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Casi studio edilizia: come ho fatto fare +300% di fatturato sull’anno precedente

Quando si parla di casi studio edilizia, c’è un pericolo in agguato: quello di fermarsi a guardare le cifre, senza capire le logiche che stanno a monte.

Oggi perciò voglio andare oltre i numeri, e vedere insieme a te come è stato possibile per due ragazzi intraprendenti passare da un fatturato di meno di 100mila Euro a 3-400 mila Euro all’anno.

Due persone che, oltre a essere soci in affari, sono anche compagni nella vita quotidiana. 

E anche se la trasformazione che hanno vissuto sotto la mia guida è stata straordinaria, perché un +300% non è cosa che si vede tutti i giorni…

C’è stato un momento, all’inizio, in cui sembrava che non ci fossero le condizioni per lavorare insieme. 

Ecco perché ho quasi rifiutato di lavorare con loro

Quando questi due giovani imprenditori edili hanno parlato con Luigi, uno dei miei commerciali, volevo quasi dirgli “mi dispiace ragazzi, ma non ci sono le condizioni per lavorare assieme.”

Perché l’investimento che avrebbero dovuto fare per lavorare un anno in consulenza con me era eccessivo rispetto al loro fatturato, che era sotto i 100mila euro.

Però poi ho voluto parlarci di persona, perché il nostro obiettivo non è mai quello di vendere a tutti i costi, ma è cercare di capire se possiamo essere utili all’imprenditore

E mentre ci parlavo, ho scoperto una motivazione innata in questi due. 

Ho avvertito una passione, un’energia e una determinazione che non si possono ignorare. 

Nonostante le mie perplessità iniziali, ho capito che c’era qualcosa di speciale in loro. 

E così, ho deciso di iniziare questo viaggio insieme, di accompagnare questi ragazzi attraverso un percorso di crescita e di trasformazione.

Casi studio edilizia: non concentrarti sul numero

Sì, passare da meno di 100 a 3-400 mila Euro suona impressionante, ma non fermarti solo a questo numero. 

Parlando di casi studio edilizia, un’azienda che fattura qualche milione potrebbe dire: “Vabbè, qualche centinaio di migliaia di Euro in più, che vuoi che sia.”

Ma questo non è ciò che conta veramente.

Quello che davvero fa la differenza, è il processo che sta dietro a quella crescita. 

Le azioni che hanno portato questi due ragazzi a fare +300% e oltre in solo un anno.

Il cambiamento che hanno dovuto affrontare per affrontare le nuove sfide e ottenere questo risultato.

Casi studio edilizia: l’elefante e il topolino all’interno di ogni azienda

Ecco una metafora molto interessante che ho trovato all’interno di Switch, un libro famoso e molto interessante che parla di come gestire il cambiamento.

Immagina un enorme elefante, dotato di una forza schiacciante, con in groppa un piccolo topolino che, come un fantino, cerca di controllarlo. 

L’elefante rappresenta la parte emotiva del cervello, quella che ama tutto ciò che è quotidiano, abitudini e routine.

Il topolino invece è quella razionale

Quando devi prendere una qualsiasi decisione, è come se il topolino cercasse di domare l’elefante, e spingerlo ad andare in una certa direzione.

E se ci pensi, è lo stesso scenario che avviene in ogni azienda.

Nell’azienda, i tuoi collaboratori sono l’elefante

Tu, o comunque l’imprenditore, sei il topolino.

E ogniqualvolta un’azienda inizia a lavorare con me, e si iniziano a cambiare le cose, puntualmente c’è l’elefante che vorrebbe continuare andare per la sua strada.

Vuoi cambiare? Prima devi dare una direzione al topolino…

Come può un cacchio di topolino riuscire a guidare un elefante che non si vuole spostare?

Innanzitutto bisogna lavorare sulla parte razionale, quindi dare una direzione al Topolino. 

Per quanto possa avere delle difficoltà nel domare dominare l’elefante, il topolino deve avere una direzione ben chiara

Diventa fondamentale avere un percorso, tracciare una mappa.

Perché se non ce l’hai, per dirla alla francese, è un bagno di me*da.

E cos’è questa mappa nella realtà di tutti giorni?

Sono gli obiettivi

Ecco perché io insisto sempre tanto sugli obiettivi. 

Perché se non hai obiettivi ben chiari, saranno la vita e il caso a darti degli obiettivi

E spesso non saranno ciò che avevi in mente tu.

Poi devi motivare l’elefante

Di fronte a un cambiamento, anche con una direzione chiara in mente, il topolino non può pensare di smuovere quell’elefante enorme con la sua sola forza.

Quello che deve fare è dare all’elefante un buon motivo per muoversi.

Una motivazione, dove per me motivazione è motivo all’azione.

Ogniqualvolta noi vogliamo fare dei miglioramenti all’interno della nostra azienda ci troviamo in questa condizione, dove l’elefante sono i collaboratori.

Persone che hanno delle abitudini, e quindi sono restie al cambiamento. 

Perché di base, tutti gli esseri umani sono restii al cambiamento, e se il topolino vuole domare l’elefante, deve trovare le giuste leve per motivarlo.

Casi studio edilizia: Cosa c’entra tutto questo col +300%?

C’entra eccome, perché per fare un aumento del fatturato così grande è necessario un grande cambiamento.

Se stai pensando che possa bastare lavorare di più, sappi che, come ha detto una volta qualcuno: 

“La peggiore idea di tutti i tempi per raddoppiare i tuoi guadagni è raddoppiare il tuo lavoro. Fai più soldi, ma muori prima.”

Piuttosto, devi cambiare radicalmente il modo in cui lavori, pensi e affronti le sfide

Non si tratta del fatturato aggiuntivo in sé, ma del cambiamento di mentalità e di approccio che sta dietro a quel numero.

La bravura di questi due ragazzi, di cui ti ho parlato all’inizio, non risiede solo nel fatto che hanno aumentato il loro fatturato, ma nel modo in cui hanno affrontato e gestito il cambiamento.

Hanno compreso l’importanza di motivare la loro parte emotiva (l’elefante) e di avere obiettivi chiari e una direzione ben definita (il topolino). 

Poi, hanno agito di conseguenza. 

Vuoi fare anche tu un salto in avanti nel fatturato? Leggi qua

In questo articolo hai visto i fattori su cui agire per fare un bel balzo in avanti al tuo fatturato. Come quei due ragazzi, a cui faccio i miei complimenti per l’ottimo lavoro.

Quanto a te, che mi stai leggendo: quante volte hai rinunciato a cambiare qualcosa in azienda, solo perché non volevi sentire le solite lamentele da parte di soci, collaboratori e dipendenti?

Purtroppo, quelle ci saranno sempre, perché in quanto esseri umani, al nostro cervello non piace il cambiamento.

Perciò, hai due possibilità: o non fai niente e resti sempre in balia di forze determinate da altri…

Oppure capisci che per cambiare bisogna motivare le persone, e agisci per farlo.

E se vuoi una mappa dettagliata del percorso da seguire, prenota pure una consulenza strategico-operativa con me.

Grazie alla mia esperienza sul campo, sia come imprenditore che come consulente con oltre 10mila ore di consulenza all’attivo, ti saprò indicare l’esatto percorso da seguire per far crescere il tuo fatturato aziendale.

Sia a livello di creazione obiettivi, che di motivazioni per i tuoi collaboratori.

Compila il modulo che trovi qui sotto, e ti contatterò entro 24 ore.

Guido Alberti

Imprenditore, Consulente, Autore.

Aiuto le aziende e le attività che operano in edilizia ad aumentare i profitti e migliorare l’organizzazione.

Sono autore di A vendere finestre non si guadagna, Più Profitti in Edilizia, Se non ti rispettano non ti pagano e Artigiano nel Digitale.

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