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Come aprire un’impresa edile: le 4 figure “esterne” immancabili

Come aprire un’impresa edile? Con le persone “giuste”!

Di base, fare impresa richiede tante cose che devono funzionare bene insieme.

Numeri, gestione, marketing, sistemi di lavoro e procedure per ogni attività.

Ma senza le persone che fanno funzionare tutto questo, la tua impresa non andrà lontano.

Sembra una banalità, ma quello che stai per scoprire in questo articolo è tutt’altro che banale.

Perché sto per condividere con te le 4 figure esterne per aprire un’impresa edile e farla crescere nel più breve tempo possibile.

Spesso sappiamo le figure che ci servono “dentro” l’azienda, ma sottovalutiamo quelle che ci servono “fuori” e che possono farci spiccare il volo.

E quelle che stai per scoprire vengono direttamente dal mio lavoro sul campo, gomito a gomito con oltre 100 imprese e attività che operano in edilizia.

Iniziamo subito con la prima figura.

La 1° figura per aprire un’impresa edile: il commercialista proattivo

Qualche settimana fa ho tenuto la mia Masterclass a numero chiuso.

come aprire un'impresa edile, la masterclass

C’erano con me 5 imprese e 6 imprenditori molto “cazzuti” e abbiamo lavorato tanto operativamente e direttamente sul loro business.

E una delle cose su cui tutti erano perfettamente allineati sono le 4 figure esterne per far crescere un’impresa edile.

Anche se non sai come aprire un’impresa edile, magari alcune le conosci già, altre le scoprirai.

La prima è sicuramente di tua conoscenza: il commercialista.

Ma quello che serve alla tua azienda non è semplicemente un commercialista… ma un commercialista proattivo.

Tanti imprenditori sono rassegnati al commercialista come figura che si limita a fare il compitino come “burocrate dello Stato”.

E se mi segui, sai già come la penso: inutile girarci intorno, nessuno può (e deve) interessarsi della tua impresa edile meglio di te.

L’azienda è tua, non del tuo commercialista. A meno che non sia un socio della tua azienda.

Il commercialista ha infatti già la sua azienda di cui preoccuparsi e non sempre è proattivo verso di te.

Che cosa significa “commercialista proattivo”?

Significa che il commercialista non si limita a fare il compitino, ma pensa a generare nuove opportunità per la tua impresa.

Un esempio? I bandi e la finanza agevolata. In Italia ci sono sicuramente molte più opportunità di quelle che vengono sfruttate.

Certo, ci sono poi realtà dove non ci sono abbastanza fondi e altre dove ci sono talmente tanti fondi che alcuni non vengono usati.

Ecco perché un commercialista proattivo ti consente di avere una marcia in più e scoprire opportunità che neanche immaginavi.

Verosimilmente, deve essere come un marinaio che porta la tua nave a destinazione.

E, nel concreto, deve essere disponibile a fare almeno una telefonata o incontro mensile con te per fare il punto della situazione e lavorare all’apertura e alla crescita della tua impresa edile.

E se non va bene? Lo cambi. Se non sei soddisfatto, devi cambiare.

Fino a quando non trovi un commercialista che verifica con te come sta la tua impresa ogni mese (e non ogni anno o solo 2 volte all’anno!).

In ogni caso, non deve essere un mero esecutore ma deve darti supporto.

C’è però poi un “problema”…

Se vuoi aprire un’impresa edile, non puoi risparmiare sul commercialista…

Il problema di come aprire un’impresa edile o farla crescere è che se… vuoi un “commercialista proattivo”, lo devi pagare!

Spesso e volentieri, quando parlo con gli imprenditori edili e chiedo quanto pagano il commercialista vengono fuori delle cifre irrisorie.

E se è così, non ci si può lamentare che il commercialista si limiti a fare il compitino e curi solo la parte fiscale.

Non c’è storia: devi pagarlo di più. E sarà un investimento che ti ritornerà moltiplicato.

La 2° figura per aprire un’impresa edile: il consulente del lavoro

La seconda figura è il consulente del lavoro.

Esistono tanti modi per ridurre il costo di un collaboratore e fare in modo che in busta possa avere un netto maggiore (riducendo il cuneo fiscale).

Purtroppo, sono pochi i professionisti che si aggiornano, pochi quelli che stanno “sul pezzo” e ancora meno quelli “proattivi”.

Perché? Perché se tu con la tua impresa edile sei sempre in cantiere e vai avanti e indietro tra clienti e fornitori, o hai un professionista che si occupa di questo o non lo fai.

Su contrattualistica, contratti, welfare aziendale e agevolazioni per aziende e collaboratori (dipendenti) c’è davvero tanto fare.

Non dico di parlare tutti i mesi come con il commercialista, ma almeno ogni trimestre (o comunque, quando serve) è importante aggiornarsi con il consulente del lavoro.

Con questo siamo 2 figure esterne che non devono mancare se vuoi aprire un’impresa edile: il commercialista e il consulente del lavoro.

Come aprire un’impresa edile: hai le figure “giuste” al tuo fianco?

E forse è anche il momento di fermarci e riflettere:

– hai già un commercialista proattivo?

– hai un consulente del lavoro capace di trovare nuove soluzioni e opportunità?

Non importa se vuoi aprire un’impresa edile o ne hai già una: in entrambi i casi è importante avere al tuo fianco le figure “giuste”.

Soprattutto se sei sommerso o sommersa dalle cose da fare e lasci indietro le cose urgenti. Sei sicuro o sicura di aver scelto le figure migliori per la tua impresa? Se non lo sei, continua a cercare – è il tuo lavoro!

La 3° figura per aprire un’impresa edile che molti non vorrebbero incontrare mai…

La terza figura è quella che molti imprenditori edili non vorrebbero incontrare mai… stando dalla parte “sbagliata” della strada.

Ed è anche una figura che anche chi sta dalla parte “giusta” tende a vedere solo poche volte all’anno.

Di chi sto parlando? Del legale – anche per la tua piccola o media impresa edile!

Anche nell’ultima Masterclass mi sono sentito dire che per le PMI è difficile. Ma si può fare.

Se le grandi aziende hanno un ufficio legale, magari la tua impresa avrà bisogno di 1 professionista con cui confrontarti.

Confrontarti = analizzare la contrattualistica, le criticità e le problematiche che potrebbero emergere e correre ai ripari.

Personalmente, nella nostra azienda non esce un contratto se non viene prima visionato da un legale. E neanche un contratto.

E non parlo solo di contratti verso l’esterno o i clienti. Ce ne sono diversi che devi avere per proteggerti.

«Non mi serve il legale, a me è andato sempre tutto bene…»

Quando si tocca questo tema, molti imprenditori che operano in edilizia rispondono così.

Che dirti? Anche a me è andato tutto bene. Ma il legale serve proprio per quel singolo caso in cui “non è andata bene” – e che potrebbe costare molto, molto caro.

Per una volta che qualcosa va storto, ci rimetti tutto quello che hai guadagnato fino ad allora.

Se ai tuoi clienti fai firmare solamente il preventivo e non hai mai fatto firmare condizioni contrattuali, beh hai avuto tanta fortuna!

Perché se domani capita un brutto problema in cantiere, ce ne saranno di gatte da pelare.

E considerato come funziona in Italia, il rischio è pagare parcelle salate agli avvocati e farsi il sangue amaro.

Perciò, il mio consiglio è avere un legale interno alla tua impresa edile che conosca bene il tuo settore. Altrimenti, il tempo da dedicare per spiegare come funziona in edilizia ti costerà ancora di più.

Tieni presente che quanto più diventi “grande”, tanto più devi proteggerti sia da fuori che da dentro l’azienda.

E quando c’è qualcosa di scritto, stai in una botte di ferro.

Ricapitolando: commercialista, consulente del lavoro e un legale. Prevenire è sempre meglio che curare.

La 4° figura per aprire un’impresa edile: indovina chi è?

La 4° figura è quella “porta acqua al mio mulino”.

Non solo il mulino Guido Alberti, ma il mulino della categoria consulenti.

Ma occhio: il consulente aziendale per le imprese edili non è uno che ti dà le informazioni.

Siamo nel 2023 e per le informazioni basta Google, soprattutto se conosci l’inglese.

Il consulente è quel professionista che ti dice che cosa fare, nel tuo caso specifico.

Durante la Masterclass a numero chiuso, abbiamo dedicato un’intera giornata soltanto a questo: mettere in ordine i pezzi per ogni azienda.

Ciascun imprenditore partecipante ha messo a terra insieme a me che cosa va fatto, come va fatto e come NON va fatto.

So bene che, in alcune parti d’Italia, la parola “consulente aziendale” fa venire l’orticaria. Magari perché in passato ci sono state brutte esperienze. Ma ecco il punto.

Scegli un consulente esperto in edilizia per aprire la tua impresa edile

Andiamo dritto al punto: devi scegliere un consulente specializzato in edilizia.

Come per il legale, se ogni ogni volta devi spiegare come funziona la tua impresa edile, come si gestisce un cantiere e le varie attività… diventa uno sforzo esagerato.

Ma con un consulente verticale specializzato, hai la strada spianata.

Che scegli me o un altro non fa differenza. Anche perché altri non ce ne sono!

Scherzi a parte, avere un consulente è fondamentale per un semplice motivo.

Nella tua impresa edile, come nella tua vita, hai una risorsa limitata: il TEMPO.

Se ci pensi, i soldi sono potenzialmente illimitati.

Non c’è un limite a quanto puoi guadagnare nel 2023 con la tua impresa edile: dipende da te, dai clienti, dal mercato e tante variabili.

Ma c’è un limite ben definito: il tempo che hai a tua disposizione.

E il consulente è quel catalizzatore che ti aiuta ad andare più veloce e ottenere di più in meno tempo.

Soprattutto, ti fa sbagliare il meno possibile!

Il consulente per la tua impresa edile ti fa andare più veloce e ti evita gli errori

Andare più veloce e sbagliare il meno possibile con un consulente per la tua impresa edile, ti salva anche da un grave costo aziedale: il costo delle decisioni sbagliate.

Tanti imprenditori nel settore edile non considerano il costo di errori e decisioni sbagliate – costi importanti che vanno ad intaccare sul tempo.

Io stesso continuo a formarmi perché voglio andare il più veloce possibile e dare ai clienti le migliori soluzioni possibili quando mi presentano problema.

E come una parte delle soluzioni vengono dalla mia esperienza (nel 2022 praticamente ho fatto consulenza 1 giorno sì e 1 no), un’altra viene dalla formazione.

Ecco perché lavoro per stare sempre “sul pezzo”, continuare ad aggiornarmi e testare.

Richiedi una Consulenza e mettiti al sicuro dal “lo so già”

Siamo arrivati all’ultimo e giro e ricapitoliamo le 4 figure esterne che non devono mancare mai nella tua impresa edile.

– 1° Figura: il commercialista “proattivo”.

– 2° Figura: il consulente del lavoro.

– 3° Figura: il legale per la tua piccola o media impresa che possa seguirti, proteggerti e difenderti in maniera continuativa.

– 4° Figura: il consulenze aziendale specializzato in edilizia, da consultare tutti i mesi per vedere se stai andando nella direzione giusta o meno.

Quasi sicuramente le prime 2 figure le hai già – e questo articolo è una buona occasione per chiederti se sono proprio le persone che possono darti il massimo, o se è il caso di metterle in discussione.

Per 3° e 4° figura, magari non sono ancora con te e si tratta di cercarle.

E a questo proposito, lascia che ti metta al sicuro da un altro grande errore quando si parla di consulenza: pensare “tanto lo so già”.

Perché anche se sai che cosa può far crescere la tua azienda, il problema è molto semplice: fare quello che va fatto, velocemente e migliorando via via i risultati.

La tua azienda non cresce per “bontà divina”, ma perché tu imprenditore implementi nuovi progetti.

E spesso e volentieri il progetto in testa ce l’hai già, ma non hai con chi confrontarti e con chi metterti all’opera. E finisce che non fai nulla…

Ecco. Se vuoi evitare tutto questo e realizzare finalmente i tuoi progetti, chiedi una Consulenza con me.

Ci prenderemo del tempo per analizzare nel dettaglio la tua impresa edile o azienda che opera in edilizia, le figure e le azioni chiave da fare per raggiungere il tuo obiettivo a lungo termine e ottenere risultati da subito.

E se avrai bisogno di aiuto per trovare le 4 figure che hai visto in questo articolo, ti metterò a disposizione i professionisti a cui mi affido io stesso con la mia azienda, specifici per il nostro settore.

Compila il modulo qui sotto per richiedere la tua Consulenza e ti contatterò entro 24 ore.

Guido Alberti

Imprenditore, Consulente, Autore.

Aiuto le aziende e le attività che operano in edilizia ad aumentare i profitti e migliorare l’organizzazione.

Sono autore di A vendere finestre non si guadagna, Più Profitti in Edilizia, Se non ti rispettano non ti pagano e Artigiano nel Digitale.

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