Gestione collaboratori: «Da soli sia più veloce, insieme va più lontano».
Se sei titolare di un’impresa, azienda o attività in edilizia e ti stai chiedendo come gestire i tuoi collaboratori, probabilmente questa frase ti fa venire in mente un mucchio di cose.
Da imprenditore o imprenditrice, sai bene che – senza collaboratori in gamba – la tua azienda non starebbe in piedi. E non si potrebbe espandere.
Tuttavia, sai anche che la tua velocità di pensiero ed esecuzione non è la stessa di un tuo collaboratore…
Quanto volte ti senti sicuro/a di lasciare i tuoi collaboratori a lavorare da soli, perché hai la certezza che faranno un lavoro coi fiocchi anche senza la tua supervisione?
E quante volte, invece, devi correre a “spegnere gli incendi” perché qualcuno dei tuoi collaboratori l’ha combinata grossa?
Ecco, sono sicuro che se riuscissi a rendere tutti i tuoi collaboratori autonomi grazie ad una gestione fatta a regola d’arte, faresti i salti di gioia. Non è vero?
Questo desiderio, che accomuna tutti i titolari di aziende in edilizia come te, è in realtà molto facile da esaudire.
Il segreto consiste in una semplice operazione, fondamentale nella gestione collaboratori, che potrai scoprire ed applicare in questo articolo.
Prima, però, vediamo che cosa succede se non ti dai da fare e abbandoni i tuoi collaboratori al loro destino…
Il grave rischio di una cattiva gestione dei collaboratori
La tua azienda che opera in edilizia è formata da un insieme di attività che si collegano tra loro, permettendoti così di raggiungere determinati obiettivi.
La gestione aziendale e dei collaboratori è dunque il risultato di questo insieme di attività, che non sono tutte uguali.
Molte attività, infatti, sono semplici, ripetitive e, quando le svolgi, ti portano via un sacco di tempo.
Mi riferisco, per esempio, a fare preventivi, rispondere al telefono o emettere una fattura: tutte attività che con un’adeguata gestione collaboratori, previa formazione, chiunque potrebbe tranquillamente svolgere.
Se però te ne occupi tu titolare, di persona, finisci inevitabilmente per sentirti soffocato/a dalle 1.000 cose da fare ogni giorno, trascurando così la crescita della tua azienda.
Ecco perché è molto importante prendere sul serio la gestione dei collaboratori.
Se non lo fai, resterai sempre preda della convinzione che “se manchi tu, l’azienda va nel caos!”.
E questa pericolosa convinzione non farà di te il riferimento dei tuoi collaboratori, ma il “dipendente dei tuoi dipendenti”.
Sono sicuro che non vuoi cadere in questa condizione. E se purtroppo ci sei già dentro, vuoi uscirne il prima possibile.
E allora preparati, perché sto per consegnarti la soluzione definitiva dopo oltre 7.000 ore di consulenze fatte negli ultimi 4 anni e mezzo.
Gestione collaboratori: come renderli autonomi e smettere di essere “dipendente dei tuoi dipendenti”
Da titolare di azienda o attività che opera in edilizia, la gestione collaboratori deve portarti 3 obiettivi specifici.
1- Un’azienda in grado di autogestirsi nel quotidiano (e che necessita del tuo intervento solo in caso di imprevisti).
2- Guadagnare la cifra che desideri (e non dover mettere limiti a questa cifra).
3- Prenderti il tempo che vuoi, quando vuoi – senza la paura che i tuoi collaboratori crollino senza di te.
Del resto, sei un imprenditore edile o comunque titolare della tua azienda: perché non dovresti decidere quando lavorare e quando staccare?
Se questi 3 semplici obiettivi ti appaiono come un “miraggio”, c’è qualcosa che non va nella gestione dei collaboratori.
Nella maggior parte dei casi, ai collaboratori non vengono trasferite le conoscenze necessarie per renderli autonomi.
Ma è qui che si trova la soluzione definitiva…
Procedure, la soluzione definitiva alla gestione collaboratori
Scopriamo le carte: la soluzione definitiva alla gestione collaboratori sono le procedure.
Attenzione: le procedure non escludono una corretta selezione e gestione dei collaboratori come risorse umane. Ma una volta che questo aspetto è ok, le procedure danno la svolta definitiva.
Che cosa sono? Sono i processi di lavoro, messi nero su bianco, della tua azienda, da ottimizzare di continuo grazie ai feedback dei tuoi collaboratori.
Se le implementi nella tua azienda, non avrai più dubbi su come gestire il personale. A livello operativo, tutti i tuoi collaboratori sapranno svolgere autonomamente il loro lavoro, evitando di muoversi alla cieca e completare le attività in tempi biblici.
Un lavoro svolto senza un’adeguata procedura, infatti, finisce inevitabilmente per aumentare i costi e diminuire gli utili della tua azienda che opera in edilizia. E sono certo che non è quello che vuoi.
Ecco perché è necessario introdurre le procedure aziendali, che devono essere:
– standardizzate: costruite secondo un unico modo di procedere
– ripetitive: replicabili nel tempo a cadenza costante
– trasferibili: frutto di conoscenze che hai trasferito ai collaboratori
Lavorare con un sistema di questo tipo rappresenta l’unica maniera di gestire collaboratori con la certezza che non commetteranno né errori, né dimenticanze.
Un esempio di gestione collaboratori in edilizia
Facciamo un esempio e immaginiamo che tu voglia aumentare l’autorevolezza della tua azienda che opera in edilizia, chiedendo recensioni positive ai clienti soddisfatti.
Se affidi questo compito ai tuoi collaboratori, senza una precisa procedura, rischierai di ottenere un lavoro che non ti soddisfa, o non ottenerlo affatto.
Se, al contrario, crei una procedura precisa e stabilisci che la recensione:
– va sempre chiesta con una telefonata (standardizzata)
– la telefonata va fatta ogni volta che un lavoro è terminato (ripetitiva)
– e ogni collaboratore ha le domande da fare (trasferibile) per una recensione che “spacca”
allora avrai la certezza di un lavoro fatto bene e avrai reso la recensione a prova di gestione dei collaboratori.
Gestione collaboratori = Procedure = Azienda in crescita
Ti invito inoltre a fare una semplice considerazione: da che cosa dipende la crescita della tua azienda? Se dipendesse da te, che sei pur sempre una persona sola (e non puoi fare tutto), sarebbe un bel problema.
Se dipendesse dai collaboratori, un domani potrebbero andare via dalla tua azienda e frenare la crescita.
Che cosa invece può far crescere la tua azienda senza limiti e senza rischio di perdita? Esatto: le procedure efficaci, che ti consentono una gestione dei collaboratori a prova di profitti e il miglioramento di tutte le attività.
Se deciderai di investire il tuo tempo e le tue energie nella creazione di procedure anche per la gestione dei tuoi collaboratori, metterai “nero su bianco” gli standard della tua azienda e il tuo modo unico di lavorare.
E questo, lo sai meglio di me, farà la differenza non solo nell’erogazione del tuo prodotto o servizio, ma anche nel marketing e nell’operatività quotidiana.
Veniamo quindi ad un paio di domande “scottanti” in tema di gestione collaboratori.
Corsi di motivazione o people management possono aiutare la gestione dei collaboratori?
Se ci hai pensato almeno una volta, ti faccio comunque i miei complimenti.
Non sempre i titolari di aziende in edilizia investono su se stessi e sulla formazione dei collaboratori. Per molti, è già tanto investire nel marketing. Ma per la gestione collaboratori quasi sempre “non c’è budget”.
Veniamo alla domanda: la mia risposta è Nì. E chiarisco subito.
Un corso di motivazione o people management può sicuramente tornarti utile se chi lo tiene viene “dal campo” e non si limita soltanto a darti “teoria” o “motivazione” fine a se stessa.
Tuttavia, ci tengo ad aggiungere non tanto il mio punto di vista, quanto la realtà dei titolari di aziende e attività in edilizia: la vera motivazione sono i risultati, anche nella gestione dei collaboratori.
Quando crei le procedure, stai tracciando una strada sicura da percorrere per i tuoi collaboratori. E se loro sono motivati, sicuramente correranno più veloce.
Al contrario, se sono motivati ma senza procedure, saranno pronti a correre lungo una strada che non esiste, oppure non è sicura. Che senso ha farli andare a mille se poi rischiano di schiantarsi?
Passiamo poi alla seconda domanda “scottante” sulla gestione collaboratori.
Come dire a un collaboratore che non va bene?
Anche questa domanda è molto gettonata sia tra i titolari di impresa che su Google.
Prima di rispondere, ci sono due punti da smarcare:
1- hai già una gestione collaboratori efficace? In altre parole, quando un collaboratore inizia a lavorare con te riceve formazione o no?
2- in base a che cosa il collaboratore “non va bene”? Le tue simpatie/antipatie o dei parametri oggettivi?
Anche qui, la risposta è sempre nelle procedure.
Una volta che hai stabilito che cosa deve fare ogni collaboratore in un certo ruolo, sai anche “come” lo deve fare ed entro quanto tempo.
A quel punto, non c’è problema nel dire ad un collaboratore che “non va bene”. Perché non sei tu a dirlo, ma è lui o lei a misurarlo oggettivamente, tramite i parametri presenti nelle procedure.
Banalmente, se da procedura ci vogliono X ore per fare 1 preventivo, ma il tuo collaboratore di mette 1 giornata, hai subito un indicatore che “non va bene”.
E con la procedura, puoi addirittura individuare il punto esatto in cui il tuo collaboratore ha difficoltà – e prendere le dovute misure per gestire il problema. Che cosa c’è di meglio?
Fai crescere la tua azienda “anche senza di te” con il mio supporto
Ci avviciniamo alla conclusione di questo articolo sulla gestione collaboratori e ci tengo a darti un’immagine tanto suggestiva quanto concreta.
La tua azienda in edilizia che cresce “anche senza di te” grazie ad una gestione collaboratori da n°1.
Finalmente hai smesso di perdere la testa e correre come un centometrista per spegnere gli incendi quotidiani che i tuoi collaboratori appiccano ogni giorno “a loro insaputa”.
Ogni giorno ti svegli finalmente con la serenità di chi sa che la sua azienda è in mani esperte e puoi stare un po’ più vicino ai tuoi figli, magari accompagnarli a scuola, senza lo stress di dover essere tu ad “alzare la serranda”.
I tuoi collaboratori ormai non sono più spaesati come qualche tempo fa e gli unici messaggi che ricevi non contengono più problemi o lamentele, ma soluzioni già pronte che aspettano solo il tuo ok.
Troppo bello per essere vero? Accetta la sfida: richiedi una Consulenza con me sulla gestione collaboratori e vedi da te la differenza.
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Grazie per la tua attenzione e ci leggiamo al prossimo articolo!
Guido