Pericoli azienda in edilizia: come mai alcune aziende o attività che operano in edilizia continuano a crescere nonostante tutto… mentre altre fanno fatica?
Ne ho parlato in una puntata del mio podcast Imprenditori Edili.
E l’ho fatto partendo da una domanda provocatoria: se i vari bonus dovessero finire dall’oggi al domani, cosa ne sarebbe della tua azienda?
Ovviamente ho preso il tema bonus perché è un tema del momento, ma questa domanda si può estendere a tutti ciò che mette a rischio la tua azienda.
Se è una domanda che ti tocca da vicino, in questo articolo scoprirai il rischio #1 tra i pericoli di un’azienda in edilizia e le azioni da fare per evitarlo.
Pericoli azienda in edilizia: qual è il rischio #1?
Andiamo dritto al punto: a proposito di “pericoli azienda in edilizia”, il rischio #1 in assoluto è proprio il “Numero 1”.
Non è un gioco di parole, ma semplicemente se hai:
– un unico cliente
– un unico fornitore (o un unico fornitore per categoria di prodotto)
– un unico canale di acquisizione clienti
– un unico collaboratore chiave
sei a rischio! Perché se ne perdi uno resti “con il cerino in mano” – per non dire altro – e sono dolori per la tua azienda!
Come mettere la tua azienda in edilizia in sicurezza e non correre pericoli
Ecco perché prima ti ho chiesto che cosa ne sarebbe della tua azienda se domani finissero i Bonus.
Di base, l’imprenditore dovrebbe fare di tutto per mettere in sicurezza la propria azienda. Come si fa?
Verosimilmente, bisogna prevenire i problemi. Spesso e volentieri, anche in consulenza durante il mio lavoro, sento spesso imprenditori dire:
– «eh no, c’è stato un imprevisto»
– «abbiamo avuto problemi in azienda, purtroppo è andata così»
ma, a mio avviso, in un’azienda non ci devono essere imprevisti. Che cosa significa?
Sia chiaro: non significa che deve essere tutto perfetto, ma che l’imprenditore deve creare un sistema di protezione dell’azienda dagli imprevisti.
Un esempio di protezione dell’azienda da pericoli e imprevisti
Nella maggior parte dei casi, ti assicuro che quelli che chiamiamo imprevisti non lo sono davvero.
Faccio un esempio un po’ forte, ma che rende bene l’idea.
Facendo tutti gli scongiuri del caso, metti che all’imprenditore titolare di azienda accade qualcosa di brutto.
Non passa a miglior vita, ma deve comunque stare lontano dall’azienda per un periodo…
Si può prevenire un imprevisto del genere? In un certo senso no, perché sono cose che capitano. In un certo senso sì, perché esiste una cosa chiamata “Assicurazione“.
Se applichiamo questo esempio alla tua azienda, ecco che cosa succede.
Come “assicurare” la quotidianità della tua azienda contro i pericoli
Se quell’unico cliente, fornitore o collaboratore va via dalla tua azienda, possiamo girarci intorno quanto vogliamo, ma la verità è questa.
Esistono modi testati e sicuri per “assicurare” la tua azienda contro il pericolo di dipendere dal “Numero 1”.
Negli anni, per gli imprenditori che ho seguito ho creato centinaia di sistemi di acquisizione clienti e collaboratori e di partnership con i fornitori. Proprio per liberarli dal rischio del “Numero 1”.
Qual è però l’obiezione che ha l’imprenditore prima di iniziare ad “assicurare” la sua azienda…
… e che poi ritira subito appena vede che bastano poche azioni per far funzionare il tutto?
Il tempo, il pericolo più sentito dagli imprenditori
L’obiezione è: non ho tempo per fare queste cose! E poi i problemi si affrontano quando si presentano, non prima!
Ok. Affrontare i problemi quando si presentano è sicuramente una buona cosa.
Ma è pur vero che, per dare frutti, l’albero della tua azienda va piantato, curato e fatto crescere.
Perciò è molto meglio iniziare a pensare ai problemi, specialmente a quelli che in azienda si verificano continuamente.
E questo ci porta ad un’idea contro-intuitiva, contro cui tanti imprenditori continuano a sbattere la testa…
Il vero lavoro dell’imprenditore non è quello che pensi
Di base, il vero lavoro dell’imprenditore edile è pensare.
«Ma che dici Guido? Ma io devo andare in cantiere, devo vendere, devo parlare col commercialista, devo coordinare i ragazzi!»
Attenzione! Non è che devi smettere di farlo.
Ma devi riflettere sul fatto che il tuo vero lavoro è pensare a come far crescere la tua azienda ed a come “assicurarla” dai pericoli.
Soprattutto, oltre a pensare devi trasformare questi pensieri in azioni.
E per farlo, devi prenderti il tempo per pensare e per decidere.
Ma – e qui torniamo al punto di prima – se sei sempre preso dall’operatività… semplicemente avrai sempre difficoltà a farlo!
Evita il pericolo dell’operatività, perché ci sarà sempre qualcuno che la farà per te
La logica conseguenza di ciò che stiamo vedendo è che come imprenditore non devi fare l’operativo.
Anche perché ci sarà sempre qualcuno che potrà sbrigare l’operatività al posto tuo.
Ricorda: quello che ti serve è prenderti tempo per pensare.
Quando hai tempo per pensare alla strada da seguire, ci metti un attimo a decidere.
Lo ripeto ancora una volta e sono sicuro che il concetto è chiaro, il tuo vero lavoro è pensare a:
– come far crescere la tua azienda in edilizia
– come mettere in sicurezza la tua azienda in edilizia
– come prevenire eventuali problemi futuri
E se non lo fai, stai mettendo in pericolo la tua azienda più di quanto pensi…
Il vero pericolo per la tua azienda in edilizia è “lasciare le cose come stanno”
Ho fatto questa lunga riflessioni per portarti a vedere che il tuo vero lavoro come imprenditore è pensare.
Ma so bene che non è la cosa più facile da credere per un imprenditore…
E allora ti suggerisco di seguirmi e scoprire che il vero pericolo della tua azienda in edilizia potrebbe essere proprio “lasciare le cose come stanno”.
Quanto ti costeranno gli imprevisti se non fai nulla?
Immaginiamo un po’ di scenari.
Se domani per “n” motivi dovesse succedere qualsiasi cosa alla tua azienda o attività che opera in edilizia che cosa faresti?
Anche se non saranno i Bonus che scompaiono, potrebbe essere semplicemente che il tuo unico metodo per acquisire clienti è avere la tua attività su una strada trafficata… ok?
Metti che il Comune fa i lavori e ti chiude la strada per 6 mesi, che poi diventano 12 per le lungaggini all’italiana. Che cosa fai?
Ti puoi permettere di stare 12 mesi senza acquisire clienti o con molti meno clienti rispetto al solito?
Come vedi, il problema non è il Comune come “imprevisto”.
Il problema è non che non hai fatto un’attività importante come creare più canali di acquisizione clienti, perché per te non era urgente.
Il caso emblematico del Controllo di Gestione in Edilizia
La stessa cosa accade con il Controllo di Gestione in Edilizia, l’attività più importante per sapere dove stai guadagno e dove stai perdendo soldi con la tua azienda.
Non c’è bisogno che te lo dica io. A meno che tu non viva alla giornata e non ti preoccupi del futuro della tua azienda e della tua famiglia, sai quanto è importante.
Eppure, finché ci sono soldi sul conto corrente per pagare i fornitori e per far girare la cassa (anche se magari sono soldi dei clienti, dello Stato o di terzi) si tende a rimandare il Controllo di Gestione.
Quando lo si fa? Quando si sta con l’acqua alla gola ed è chiaro che qualcosa non sta andando nella direzione giusta. Insomma, quando è diventato urgente!
E magari è troppo tardi, oppure ci vuole uno sforzo enorme per rimettere le cose a posto…
La dipendenza venditore “Numero 1”, un altro “classico” della procrastinazione in edilizia
Accade la stessa cosa quando hai un unico venditore.
Magari ti fa anche ricavi e volumi importanti, ti vende un milione all’anno e sei tranquillo. Ma che succede se va via?
Succede che tu – dall’oggi al domani – perdi un milione di venduto all’anno.
E se la tua azienda fa volumi milionari non ci perdi molto… ma quanto ci perdi se un venditore va via e ti taglia due terzi dei ricavi?
Devi trovare un altro venditore. Ma fin quando non è urgente, fin quando non arriva il venditore che senza preavviso ti dice che la settimana prossima va via, la ricerca del nuovo venditore non inizia…
Evita pericoli per la tua azienda in edilizia e inizia a pianificare
In conclusione, perché mettere in pericolo la tua azienda in edilizia e aspettare fino a quando le cose diventano urgenti?
Ci sono tante cose che puoi gestire PRIMA, mettendo al sicuro la tua azienda.
Anche perché per certe cose ci vuole tempo. Ad esempio, per trovare un nuovo venditore e far sì che sia pronto a vendere come si fa nella tua azienda.
In questo articolo hai avuto diverse prove concrete del perché il tuo lavoro di imprenditore è pensare – piuttosto che fare l’operativo – e trasformare i pensieri in azioni concrete che fanno crescere la tua azienda.
Se non lo farai, sarà inutile lamentarti un domani che c’è crisi, che i Bonus sono finiti, che i clienti non sono come vuoi tu eccetera eccetera…
E se vuoi avere una struttura che ti consenta di pensare senza la paura che “se manchi tu, in azienda è il caos”, richiedi pure una Consulenza Strategico-Operativa con me.
Ho supportato oltre 100 titolari di aziende che operano in edilizia negli ultimi 4 anni a smettere di fare gli operativi e diventare imprenditori a tutti gli effetti.
Ho una casistica estremamente varia e ampia di aziende di ogni tipo e da tutta Italia – e questo mi consente di farti ottenere risultati in maniera molto più veloce.
Finalmente potrai prenderti del tempo per pensare, insieme ad un partner strategico.
Non mi limiterò a dirti “potresti fare così”, ma mi assumerò la responsabilità di dirti esattamente qual è la singola cosa da fare nell’immediato che ti porterà il massimo dei risultati.
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