Quanto si guadagna con un’impresa edile?
Durante le consulenze con i miei clienti, quando definiamo il costo orario di struttura tra i vari costi bisogna inserire lo stipendio del titolare e spesso mi viene posta questa domanda: «Guido, quanto si guadagna con un’impresa edile? Quanto guadagna un imprenditore edile al mese?».
Dare una risposta non è affatto facile, in quanto entrano in gioco diversi. Ciononostante, ho deciso di farlo in questo articolo.
Ti porterò infatti dietro le quinte e ti darò una risposta “scomoda” insieme a tutti i parametri da considerare. Andiamo dritto al sodo e cominciamo pure!
Sigla… cioè, video!
Quanto si guadagna con un’impresa edile? Una domanda che “scotta”
Prima di dare una risposta, voglio darti un’idea di quanto sia “scottante” la domanda sul guadagnare con un’impresa edile.
Infatti, se fai una ricerca su Google, puoi trovare queste domande molto frequenti:
– Quanto si guadagna con una ditta edile?
– Quanto guadagna un imprenditore edile al mese?
– Quanto guadagna un costruttore al mese?
– Quanto guadagna un imprenditore edile in Italia?
E così via. Di base, possiamo iniziare la risposta a tutte queste domande nello stesso modo: dipende.
Ho lavorato con imprenditori edili che guadagnavano qualche migliaio di euro al mese, fino ad arrivare a persone che guadagnavano anche qualche decina di migliaia di euro al mese (ovviamente ti parlo ti somma del compenso di amministratori, più eventuali dividendi a fine anno).
Quindi rispondere alla domanda quanto si guadagna con un’impresa edile? non è semplice.
Di sicuro, però, posso dirti che da “dietro le quinte” c’è una equazione che molti non vedono e che fa davvero la differenza.
Quanto guadagna un imprenditore edile al mese: l’equazione “dietro le quinte” che conta di più
Ti posso assicurare, avendo lavorato “dietro le quinte” con oltre 100 imprenditori con aziende che operano in edilizia, che gli imprenditori in edilizia che guadagnano bene grazie alla propria impresa e hanno tanto tempo libero si contano, in percentuale, sulle dita di una mano.
L’equazione imprenditore edile guadagna tanto = imprenditore edile ha tanto tempo libero per tanti è solo un miraggio.
Quindi, una valutazione di massima che t’invito a fare su quella che potrebbe essere la risposta a questa domanda, è considerare anche la qualità della vita oltre al tuo guadagno da imprenditore edile.
Perché tu puoi guadagnare tantissimo, ma se poi lavori 16 ore al giorno e non hai né il tempo di stare con la tua famiglia, né quello da dedicare a te stesso e alle tue passioni, verosimilmente c’è uno scompenso: guadagni tanto come imprenditore in edilizia, ma non hai una qualità della vita all’altezza.
E quando l’equazione tra soldi e tempo non funziona, si apre la strada del paradosso degli imprenditori edili.
“Quanto si guadagna con un’impresa edile”? Chiediti prima “quanto sei schiavo della tua impresa edile”
Diventare schiavo della propria azienda, per un imprenditore che opera in edilizia, è un rischio più che concreto e, tal proposito, voglio darti il mio punto di vista.
A mio avviso, infatti, un’azienda dovrebbe servire all’imprenditore per metterlo in condizione di guadagnare quanto vorrebbe (perché altrimenti non avrebbe senso avere un’azienda!) e, soprattutto, per avere tempo libero a disposizione.
Mi spiego meglio: se tu vuoi guadagnare con la tua impresa edile, assumi tante persone ma poi sei tu la persona che è sempre più oberata, quella che ha sempre più cose da fare, che non ha tempo per pensare, che non ha tempo per sé e per la sua famiglia… vuol dire che c’è un problema organizzativo-gestionale nella tua azienda o impresa edile!
E se le cose stanno così, devi smettere di essere schiavo della tua impresa edile e magari, piuttosto che chiederti quanto puoi guadagnare con la tua impresa edile, capire in che modo migliorare la qualità della tua vita.
I fattori che contano per guadagnare con la tua impresa edile
Tornando alla domanda su quanto si guadagna (avendo ben chiaro che non è importante solo il guadagno, ma anche la qualità della vita), i fattori che che impattano sul guadagno per un’impresa edile sono:
1- Il tuo compenso;
2- I dividendi a fine anno.
La tua impresa edile a fine anno ha infatti degli utili, che si decide di dividere tra i suoi vari soci: i cosiddetti dividendi, appunto. Quindi il quanto si guadagna con un’impresa edile dipende da questo e, naturalmente, da tutta una serie di accortezze da un punto di vista fiscale, di cui immagino discuti già con il tuo commercialista.
C’è tuttavia un problema da evitare a tutti i costi.
Fai attenzione al margine di guadagno dell’impresa edile
La stragrande maggioranza di imprese che operano in edilizia o all’interno di questo settore hanno dei titolari che guadagnano davvero pochissimo, nel senso che realisticamente hanno un margine di guadagno molto basso, spesso si sotto pagano e vivono anche male, cioè non hanno mai tempo libero.
Ecco, io credo che non ci si debba mai trovare in questa condizione, nel senso che tu puoi anche guadagnare poco con la tua impresa edile per un certo periodo, a patto però che stai costruendo qualcosa di grande.
Quindi fai il sacrificio per qualche anno e poi ne trarrai beneficio. Ma non deve assolutamente accadere che tu:
– Non guadagni abbastanza con la tua impresa edile;
– Non hai tempo;
– E non stai nemmeno costruendo nulla.
Cosa vuol dire quando dico che “non stai costruendo nulla?“
Vuol dire che, banalmente:
– Non hai un’impresa o attività edile organizzata;
– Tutto in ufficio o azienda dipende da te;
– Se machi tu, in azienda è il caos;
– Il tuo telefono è costantemente rosso per le tante telefonate che ricevi.
Tutti ciò rientra pienamente tra i “margini di guadagno” che un imprenditore edile può fare operando all’interno di questo settore.
Riassumendo, non deve assolutamente accadere che:
– Non guadagni a sufficienza con la tua l’impresa edile, semplicemente perché non puoi prelevare a sufficienza e gli affari non vanno come dovrebbero;
– Tu imprenditore edile sei in assoluto la persona più oberata, che ha più cose da fare e che non riesce a condurre la vita che vorrebbe.
Ti dico questo per rafforzare l’idea di fondo, uscire dalla “schiavitù della tua impresa edile” e conquistarti le due libertà fondamentali che meriti come imprenditore edile.
Le due grandi libertà dell’imprenditore edile
Dal mio punto di vista, l’imprenditore che opera in edilizia ha due grandi libertà:
1- Decidere quanto guadagnare, perché se avesse voluto lo stipendio fisso avrebbe fatto scelte diverse;
2- Decidere quanto tempo libero avere, perché se avesse voluto degli orari prestabiliti sarebbe andato a lavorare altrove.
Il problema, però, qual è?
Che, spesso e volentieri, l’imprenditore edile guadagna meno di quanto vuole e lavora molto di più di quanto vuole.
So che tutto questo non è una cosa che si raggiunge dall’oggi al domani ma, con un minimo di organizzazione aziendale, guardando i numeri e occupandoti del tuo controllo di gestione, è un obiettivo che si può raggiungere.
E, se te lo dico, è perché tanti miei clienti hanno già raggiunto questo obiettivo per merito loro e per merito mio, che gli ho dato alcune indicazioni su come fare tutto questo.
Personalmente, infatti, ho aiutato oltre 100 aziende che operano in edilizia nel giro degli ultimi quattro e mezzo e, se lo desideri, posso aiutare anche te.
Vuoi ottenere anche tu queste libertà e trovare finalmente il giusto equilibrio tra lavoro e tempo libero?
Ho una proposta che ti piacerà.
Richiedi una consulenza con me.
Se fai sul serio e vuoi davvero decidere tu quando guadagnare e quanto tempo libero avere, la Consulenza è la strada maestra, sicura e veloce come nessun’altra.
Ho supportato negli ultimi 4 anni e mezzo oltre 100 imprese, aziende e attività che operano in edilizia ad aumentare i profitti e migliorare la gestione.
E non esagero se ti dico che è grazie a me che tanti artigiani, oggi, sono diventati imprenditori e hanno finalmente smesso di essere schiavi della propria azienda.
Se vuoi aggiungerti anche tu, compila il modulo qui sotto per richiedere la Consulenza e ti risponderò entro 24 ore.